giovedì 19 maggio 2016

Rom, Sinti e Caminanti chiedono il rispetto di regolamenti ed accordi: a Genova, in Liguria ed Italia rischio sospensione finanziamenti europei




Rom Sinti e Caminanti chiedono il rispetto dei regolamenti europei




Con un documento depositato sul tavolo di Giovanni Toti Presidente della Regione Liguria la legittima rappresentanza dei Rom, Sinti e Caminanti (RSC) ha richiesto un incontro con carattere di urgenza al fine di ripristinare la legalità ed il rispetto dei regolamenti europei.

Nel 2015 l'Italia ha presentato dei programmi operativi per lo sviluppo economico del paese chiedendo il co-finanziamento alla Commissione Europea. Un progetto complessivo pari a 32 miliardi di euro di cui il 20% destinato all'inclusione sociale dei poveri. Una quota pari ad un miliardo di euro è destinata a RSC.


La Regione Liguria al pari di tutte le regioni italiane, delle città metropolitane, del Ministero del Lavoro ha presentato i programmi all'Unione Europea. Precisi regolamenti europei disciplinano l'uso del denaro pubblico. Per ogni programma finanziato si è formato un Comitato di Sorveglianza composto da rappresentanti delle amministrazioni nazionali, regionali e locali, dalle organizzazioni rappresentative della società civile come ad esempio Confindustria, Cgil, Cisl, Uil e dalla stessa Commissione Europea.


Giovanni Toti Presidente della Regione Liguria

La legittima rappresentanza dei Rom, Sinti e Caminanti, un popolo europeo composto da dodici milioni di individui, è stata esclusa dai Comitati di Sorveglianza e dalla relativa programmazione dell'uso del denaro pubblico.

Per questo motivo si sono recentemente tenuti incontri tra una rappresentanza RSC, i rappresentanti della Conferenza delle Regioni, delle Autorità Nazionali, del Ministero dell'Interno al fine di trovare una soluzione che permetta all'Italia di non vedersi bloccare i finanziamenti europei. E' sul tavolo del Ministro delle Pari Opportunità Maria Elena Boschi la proposta di formazione di un FORUM NAZIONALE dei RSC presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sarà questo organismo a delegare i propri rappresentanti presso tutti i Comitati di Sorveglianza del paese.


Maria Elena Boschi Ministro delle Pari Opportunità


In Liguria il percorso è più avanti perchè nell'ottobre del 2013 si è formato il Tavolo di Inclusione di RSC rispettoso di Accordi Eu e Strategia Nazionale varata dal governo nel febbraio 2012. UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali è il punto di contatto nazionale della strategia e tre organizzazioni sono divenute legittima rappresentanza istituzionale. Si tratta delle associazioni Romnì Esmeralda, Rom Anticamente Network e Nazione Rom.


 Fadil Cizmic Presidente Associazione Romnì Esmeralda




Ismet Cizmic Vice Presidente Associazione Romnì Esmeralda




Per precise responsabilità politico istituzionali degli amministratori nazionali e regionali il tavolo non si è più riunito dal 14 aprile 2014. Nel frattempo sono arrivati i finanziamenti europei ed il tentativo di estromettere politicamente la legittima rappresentanza RSC dalle decisioni da prendere, dalla programmazione dell'uso del denaro e le politiche da adottare per la casa, il lavoro, la scuola.



Seo Cizmic Vice Presidente Associazione Rom Anticamente Net Work



Il mancato rispetto dei regolamenti europei può arrivare a determinare il commissariamento del governo nazionale e dei governi regionali oltre alla sospensione dei finanziamenti. Sono questi i temi posti al governatore della Regione Liguria ed alle autorità italiane.


Marcello Zuinisi legale rappresentante Associazione Nazione Rom


Adeguare i partenariati e la governance nei Comitati di Sorveglianza, rispettare strategia, accordi e regolamenti, convocare il Tavolo di Inclusione dei RSC compiti a cui la Regione Liguria e l'Italia non può possono più sottrarsi. E' in gioco il presente ed il futuro dell'intero paese e dei suoi cittadini


ufficio stampa e comunicazione
Associazione Nazione Rom



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