venerdì 31 maggio 2013

FORZA NUOVA, ROBERTO FIORE, REGIONE TOSCANA ed il RAZZISMO anti ROM in ITALIA - la risposta di NAZIONE ROM: siamo ESSERI UMANI, siamo ECONOMIA e RICCHEZZA

 
Cagliari: le scuole Manno, Cima e Pier Luigi da Palestrina
chiuse da Forza Nuova con le scritte: “Stop Rom”


Roma 29 maggio 2013

Con una lettera a noi indirizzata, Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, comunica di aver dato mandato ai suoi legali di procedere a denuncia per calunnia e diffamazione contro Associazione Nazione Rom in relazione alll’esposto/querela presentato e depositato alla Stazione dei Carabinieri di Marina di Massa (Ms) Procura della Repubblica Tribunale di Cagliari in data 29 maggio 2013 e  relativo alle azioni commesse da esponenti dell’organizzazione politica Forza Nuova - “lotta studentesca” durante la notte tra domenica e lunedì 26 maggio 2013.


I FATTI

A Cagliari l’organizzazione politica Forza Nuova ha sbarrate le porte di ingresso di  tre scuole medie, la Manno, la Cima e la Pier Luigi da Palestrina con del nastro  affiggendo nelle vicinanze volantini con su scritto:  "Stop ai rom. Prima gli studenti cagliaritani".


Cagliari: le scuole Manno, Cima e Pier Luigi da Palestrina
chiuse da Forza Nuova con le scritte: “Stop Rom”


L’azione di Forza Nuova è avvenuta con modalità inquietanti, nell’ombra, di notte. Chi ha realizzato l’ennesima azione ha paura di farsi identificare, di farsi riconoscere.  Nella sua lettera Roberto Fiore afferma che Forza Nuova “è sempre stata in prima linea per difendere i diritti e la dignità delle persone al di la dell’etnia, compresi i Rom


 
Cagliari: le scuole Manno, Cima e Pier Luigi da Palestrina
chiuse da Forza Nuova con le scritte: “Stop Rom”


Marcello Zuinisi legale rappresentante dell’ Associazione Nazione Rom ha risposto a Roberto Fiore segretario nazionale di Forza Nuova: “le vostre azioni e le vostre parole sono demagogia, populismo, incitamento all’odio, violenza. Affermate LOGICHE di RAZZISMO anti-UMANE ed anti-ECONOMICHE”.



Nella denuncia, l’Associazione Nazione Rom espone dettagliatamente quali sono stati, negli anni, i metodi del segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore per “difendere i diritti e la dignità delle persone”. Nel 1985 Roberto Fiore  è stato condannato  dalla Magistratura Italiana  per banda armata ed associazione sovversiva: la pena prevedeva 60 mesi di reclusione. Roberto Fiore non ha trascorso mai un solo giorno nei carceri italiani. Il segretario nazionale di Forza Nuova fuggi dall’Italia nel settembre del 1980, dopo l’emissione di un ordine di cattura della Procura della Repubblica di Bologna della sua persona con data 26 agosto 1980 - protocollo 77/80. Il 22 agosto 1980 la DIGOS di Roma aveva  trasmesso alla Procura della Repubblica di Bologna  un rapporto di denuncia a carico di Roberto Fiore per “concorso ispirativo  nel delitto di strage, banda armata, associazione sovversiva ed altro".

 
Roma 24/25 febbraio 2013
Roberto Fiore si candida alla
Presidenza della Regione Lazio


Il 2 agosto 1980 alle ore 10.25 nella sala d'aspetto di II° classe della stazione ferroviaria di Bologna era esplosa una bomba, 85 morti e oltre 200 feriti. La STRAGE DI BOLOGNA è stato il più doloroso atto terroristico dal dopoguerra ad oggi. Roberto Fiore ha preferito fuggire e nascondersi piuttosto che affrontare Magistrati e Tribunale. La sua latitanza è terminata 19 anni dopo, ed è tornato in Italia il 21 aprile 1999 quando i reati a lui ascritti sono andati in prescrizione.



Bologna  2 agosto 1980
E’ STRAGE  – 85 morti e oltre 200 feriti


Roberto Fiore nella sua lettera continua scrivendo: “Ci piacerebbe riscontrare anche la vostra attività in merito, per esempio: di fronte alla situazione aberrante dei campi nomadi, oppure a proposito del caso - Fiori di fango - dove secondo la Polizia 200 bambini rom sono stati coinvolti in abusi di gravissime proporzioni e per il quale il sottoscritto sostenne una campagna di denuncia con una serie di interrogazioni ad Alemanno come sindaco di Roma e a Maroni come Ministro degli Interni. Io, di Forza Nuova, mi sono interessato alla sorte di quei bambini, che probabilmente oltre ad essere oggetto di abusi e sevizie da parte di italiani rispettabili ( militari , sacerdoti e professionisti vari) erano vittime di attività schiavistiche perpetrate dai vostri stessi fratelli Rom ( un buon numero di loro è stato infatti condannato).  Non abbiamo visto nessuna associazione Rom ergersi a difesa dei propri consaguinei in questo caso, Forza Nuova l' ha fatto


Strasburgo/Roma/Firenze
Ms Maud de Boer Buquicchio - Deputy Segretary
of the Council of Europe ed  Associazione Nazione Rom
STOP ALLE VIOLENZE CONTRO I BAMBINI
la Campagna ONE of FIVE  protegge i minori dagli abusi e dalle violenze


L’Associazione Nazione Rom è parte integrante della Strategia Nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 in attuazione della comunicazione Commissioni Europea n 173. Siamo parte integrante della campagna del Consiglio d’Europa ONE of FIVE: in Italia ed in Europa un minore su cinque è vittima o è a rischio di essere vittima di abusi sessuali diretti e/o indiretti. La nostra Associazione ha partecipato ai lavori dell’ Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa – Affari Sociali e Famiglia svoltasi a Firenze il 17 novembre 2011. Nel proprio intervento Marcello Zuinisi ha ricordato come spesso gli adulti non rappresentano un esempio da seguire per i minori, adulti che compiono abusi sessuali sui bambini, inducono alla prostituzione minorile, comprano e violano la dignità umana. I diritti di tutti i minori, di tutti i bambini, dei bambini rom devono essere rispettati. Questi crimini devono essere arrestati e combattuti: deve essere messa al centro di ogni azione positiva l’Educazione, la Scuola e la Formazione.  


L’Associazione Nazione Rom ha recentemente collaborato con le Forze dell’Ordine nella Provincia di Lucca in relazione ai gravissimi episodi di Prostituzione Minorile che hanno coinvolto  cittadini rom, cittadini italiani, denunciando alla Magistratura le azioni, gli abusi e gli illeciti della Regione Toscana – Assessorato al Welfare, le campagne di deportazione etnica messe in atto dalla sinistra.



Lucca – Associazione Nazione Rom parte integrante del
Consiglio Nazionale Rom incontra la Prefettura e
condanna ogni azione e violazione dei diritti umani


La demagogia ed il populismo di Forza Nuova sono presto svelati: l’azione di chiusura delle Scuole Medie Pubbliche di Cagliari è una azione di attacco al DIRITTO allo STUDIO. Una azione che chiude simbolicamente le scuole non sono ai cittadini Rom ma a tutti i cittadini. Portoni delle scuole sbarrati, questa l’immagine che gli studenti si sono trovati davanti ai propri occhi. Volantini affissi alle pareti con scritto STOP ROM. E’ questa l’educazione che insegna Forza Nuova? Agire nell’ombra, di notte, chiudere le scuole, dividere gli studenti in appartenenze etniche?. Per Roberto Fiore l’azione di Forza Nuova è una azione di “discriminazione positiva”. Per noi la sua è una azione di VIOLENZA e di DISCRIMINAZIONE RAZZIALE.

Le azioni di Razzismo messe in atto da Forza Nuova avvengono su tutto il territorio nazionale.

A Macerata - Il coordinatore provinciale di Forza Nuova a Macerata, Tommaso Golini, è stato iscritto nel registro degli indagati per propaganda  di idee fondate sull'odio razziale, etnico e religioso in base alla Legge Mancino  contro la xenofobia dopo aver affisso due notti fa davanti alla sede maceratese  del Pd lo striscione «Kyenge torna in Congo».  Le indagini, coordinate dal Procuratore capo di Macerata Giovanni Giorgio sulla propaganda di idee  fondate sull'odio razziale etnico e religioso violate da Forza Nuova in base alla Legge Mancino.



 
Roberto Fiore, leader di Forza Nuova ha rivendicato l’azione:
Difendo il manifesto Kyenge torna in Congo di Macerata,
è uscito dai nostri ambienti.” Ai microfoni della trasmissione
La Zanzara su Radio 24 ribadisce “Non capisco come abbia ottenuto
la cittadinanza, in America la sua richiesta sarebbe stata stracciata,
perchè il primo atto che ha commesso è quello di essere clandestina.
Non la considero italiana


A Bologna – Forza Nuova ha cercato di  cacciare i cittadini Rom  dall’Ospedale Maggiore. Grazie alle denunce ed azione  dell’Associazione Nazione Rom,  dell’Ampi e di Bologna Antifascista
il Questore Stingone ha vietato  il presidio razzista davanti all’Ospedale.



 Marcello Zuinisi legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom
dichiara: se l’Italia vuole uscire dalla crisi è questo il sistema: collaborare.
Per questo lo Ius soli non solo è uno strumento utile, ma un importante
riconoscimento: aiuta l’economia. È inaccettabile che in un paese civile
un leader di partito come Roberto Fiore solidarizzi con militanti
indagati dalla Digos per aver minacciato il Ministro per la
Cooperazione Internazionale e l’integrazione, Cécile Kyenge,
contro la quale sono stati, e sono tutt’oggi rivolti, insulti gravissimi”.



In Italia esiste un gravissimo problema: si chiama RAZZISMO. In Italia, assistiamo a concrete azioni razziste anti-Rom messe in atto da alcune Amministrazioni Regionali e Locali, azioni messe in essere da rappresentanti di Partiti Politici di tutti gli schieramenti, esponenti di rilievo Nazionale e Locale. Si da la colpa agli ultimi, ai più poveri, ai più discriminati ed emarginati per nascondere le proprie responsabilità. La crisi è colpa di chi ha governato per venti anni, non certo dei Rom.

L’Associazione Nazione Rom ha presentato alle competenti commissioni di Commissioni di Camera e Senato richiesta interrogazione parlamentare sugli abusi e le omissioni della Regione Toscana e della Conferenza delle Regioni e delle Province nell’applicazione della strategia nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Caminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 in attuazione della comunicazione della commissione europea n. 173 del 5 aprile 2011



Firenze – Regione Toscana –  UN’ ALTRA FACCIA DEL RAZZISMO
L’Assessore al Welfare Salvatore Allocca è responsabile
come tutto  il Consiglio Regionale della delibera n. 128 27 febbraio 2013.
La delibera n. 128  viola, omette e nega gli accordi strutturali europei  del
5 aprile 2011 – sede Commissione Europea – comunicazione n. 127
e la STRATEGIA NAZIONALE di inclusione per ROM, SINTI e Caminanti
varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 – UNAR


La povertà e la crisi economica si combatte con concrete proposte di politica economica e non combattendo i poveri, con azioni violente, con logiche demagogiche e populiste. L’Associazione Nazione Rom sostiene l’inclusione sociale di Rom, Sinti e Caminanti. Un percorso ed una strada da costruire camminando insieme alla prima minoranza etnica europea: la Nazione Rom è la 28° Nazione dell’Unione Europea, la decima in termini demografici, dodici milioni di cittadini. Ogni Stato membro dell’Ue guadagnerà in media, considerando solo i termini fiscali, 127 milioni di euro annui dai percorsi di inclusione. Le stime degli economisti della Banca Centrale Europea si accompagnano ai finanziamenti messi in campo dalla Commissione Europea nel periodo 2012-2020 per i percorsi di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti: 84 miliardi di euro.



Bruxelles/Roma/Firenze
Commissione Europea – Consiglio d’Europa e Nazione Rom
Camminare insieme per costruire l’Europa dei Popoli,
della libertà, della democrazia e dell’uguaglianza
UN ALTRO MONDO E’ POSSIBILE


L’Italia può uscire dalla crisi: per farlo bisogna arrestare razzismo e corruzione. Ad oggi, gran parte dei Fondi Sociali Europei spariscono nelle tasche di Amministrazioni Pubbliche, Enti, Onlus e prestigiosi organismi ed che non producono nessun beneficio ed inclusione duratura. Associazione Nazione Rom si costruisce nella proposta di  impresa economica che vede cittadini  italiani e rom camminare insieme. Recentemente nella città di Firenze abbiamo incontrato  Fondiaria SAI SpA di Salvatore Ligresti sottoponendogli una proposta economica: vogliamo aprire fattorie di agricoltura ed allevamento biologico, ristrutturare abitazioni e vecchi casali, creare posti di lavoro ed abitazioni   


Ricordiamo al segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore che il crimine è individuale e non appartiene ad un popolo. Se un cittadino rom commette un abuso viene giudicato dai Tribunali e dalla Giustizia, se un cittadino italiano commette un abuso viene giudicato dai Tribunali e dalla Giustizia. Se un cittadino rom viene condannato per il reato di prostituzione minorile non significa che il popolo Rom è un popolo di criminali, se Silvio Berlusconi viene condannato per il reato di favoreggiamento della prostituzione minorile non significa che il popolo Italiano è un popolo di criminali.  Uscire dai campi dell’Apartheid, dai campi nomadi è possibile: casa, lavoro, scuola e protezione sanitaria per tutti. Nessuno escluso.


la nostra bandiera è il cielo
la nostra patria il mondo intero


Siamo tutti Rom - Siamo tutti Italiani
Siamo ESSERI UMANI  - Siamo ECONOMIA e RICCHEZZA


Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms) 

 tel +39 3281962409  +39 3209489950 email nazione.rom@gmail.com

martedì 28 maggio 2013

CAGLIARI - Razzismo e Forza Nuova nelle Scuole Medie - la risposta della società civile: il RAZZISMO è un reato penale - cittadini rom e cittadini cagliaritani uniti in difesa della vita umana

Roberto Fiore nasce a Roma il 15 Aprile 1959 - leader del gruppo di estrema destra
Lotta Studentesca  e fondatore  del partito politico di ultra destra Forza Nuova

Il 2 agosto 1980 alle ore 10.25 nella sala d'aspetto di II° classe della
stazione ferroviaria di Bologna esplode una bomba, 85 morti e oltre 200 feriti.

Il più doloroso atto terroristico dal dopoguerra

Il 22 agosto 1980 la DIGOS di Roma trasmette 
alla Procura della Repubblica di Bologna
un rapporto di denuncia a carico di Roberto Fiore per “concorso ispirativo
nel delitto di strage, banda armata, associazione sovversiva ed altro".

Il 26 agosto 1980 la Procura della Repubblica di Bologna emette,
con protocollo 77/80, un ordine di cattura per Roberto Fiore
assieme ad alcuni altri membri del NAR, i Nuclei Armati Rivoluzionari,
un gruppo terrorista di estrema destra che in quattro anni
si è reso responsabile di ben 33 omicidi.  

Roberto Fiore fugge a Londra dove conosce Nicholas John Griffin,
un politico di estrema destra esponente del Fronte Nazionale inglese
con cui fonda il partito Terza Posizione Internazionale.

Il 20 maggio 1981 la Procura della Repubblica richiede l'emissione
di comunicazione  giudiziaria con l'accusa di strage e delitti connessi,
nei confronti di Roberto Fiore. La procura scrive “gli indizi risultano
dalla complessa attività criminosa del FIORE, e dagli elementi emergenti
dal proc. Quex circa la presenza del FIORE in Bologna nel marzo 1980,
unitamente all'ADINOLFI, per organizzare attentati." 

Il 29 luglio 1981 viene emesso un altro ordine di cattura a carico di Roberto Fiore
per trasporto illegale di armi ed esplosivo, procedimento che viene accorpato
a quello per strage. Il 12 settembre 1982 Fiore viene arrestato da Scotland Yard
a Londra a seguito di un mandato di cattura internazionale per associazione
sovversiva emesso dalla magistratura italiana. Viene chiesta  l'estradizione.
Questa viene rifiutata dalle autorità britannica poiché ritenuta
una richiesta di natura politica e quindi inaccetabile.

Nel 1985 Roberto Fiore viene condannato dalla Magistratura Italiana
per banda armata (in associazione con i NAR) ed associazione sovversiva.

In una relazione pubblicata nel dicembre 1991 dalla Commissione d’inchiesta
del Parlamento Europeo sul razzismo e la xenofobia Roberto Fiore
viene indicato quale agente dell’MI6, una branca dell’Intelligence Service britannico.

Nel 1999 i reati di cui è accusato Roberto Fiore vanno in prescrizione 
e l'uomo,  il 21 aprile, rientra in Italia dopo 19 anni di dorata latitanza

ecco chi è Roberto Fiore


Cagliari 28 maggio 2013

Il RAZZISMO è un reato penale: cittadini rom 
e cittadini cagliaritani uniti  in difesa della vita umana

le Scuole Medie pubbliche di Cagliari: Manno, iCima e Pier Luigi da Palestrina
vengono chiuse ai cittadini Rom da Forza Nuova

Durante la notte, tra domenica e lunedì 26 maggio 2013,  alcuni esponenti dell’organizzazione politica Forza Nuova (“lotta studentesca”)  hanno sbarrato le porte di ingresso di  tre scuole medie di Cagliari, la Manno, il Cima e Pier Luigi da Palestrina con del nastro  affiggendo nelle vicinanze volantini con su scritto: : "Stop ai rom. Prima gli studenti cagliaritani". L’azione di Forza Nuova è avvenuta con modalità inquietanti, nell’ombra, di notte. Chi ha realizzato l’ennesima azione ha paura di farsi identificare, di farsi riconoscere.


Dopo gli insulti e le minacce di morte al Ministro dell’Integrazione e Cooperazione Internazionale Cucile Kyenge, dopo le parate anti Rom messe in atto a Bologna adesso si attaccano gli studenti di etnia Rom di Cagliari.


Nelle scuole della città ed in tutta Italia sono iscritti tantissimi bambini rom che frequentano le lezioni come tutti i bambini. Nelle scuole pubbliche, al di fuori dei normali orari scolastici, vengono organizzati corsi per adulti al fine di realizzare quei percorsi di Educazione Permanente che permettano a tutti di avere accesso alla formazione ed all’istruzione. Lo studio e la scuola sono alla base della cittadinanza attiva, percorso attraverso il quale ognuno acquista consapevolezza dei diritti e dei doveri, dignità, conoscenza, sapere.

La società civile, le Associazioni, le Organizzazioni Rom  denunciano le azioni messe in atto da Forza Nuova a Cagliari come un gravissimo atto di razzismo, un gravissimo attacco ai diritti fondamentali degli esseri umani, un gravissimo attacco alla Costituzione Italiana.

Strategia Nazionale di Inclusione per Rom Sinti e Caminanti 
varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio2012 in attuazione 
della comunicazione Commissione Europea n. 173 
con Unar Punto di Contatto Nazionale


A Cagliari, in tutta la Regione Sardegna, in tutto il paese occorre implementare la Strategia Nazionale di Inclusione per Rom Sinti e Caminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio2012 in attuazione della comunicazione Commissione Europea n. 173 con Unar Punto di Contatto Nazionale. La Strategia prevede quattro assi di intervento: lavoro, casa, scuola e protezione sanitaria per tutti i cittadini rom. Affermare il DIRITTO ALLO STUDIO per tutti è uno dei tratti distintivi delle società avanzate.


Forza Nuova dimostra ancora una volta di appartenere al Medioevo, periodo nel quale solo i ricchi potevano studiare e formarsi. Una azione volta a dividere i cittadini di Cagliari dai cittadini Rom, una azione di demagogia e populismo.

UNAR: se chiudi con il razzismo ti si apre un mondo


A Cagliari i bambini rom sono cittadini cagliaritani, cittadini italiani come tutti.  La società civile, le Associazioni, le Organizzazioni Rom  richiedono l’immediata apertura procedimento di indagine da parte di Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali

Tramite denuncia penale rivolta nei confronti di Forza Nuova di Cagliari e del segretario nazionale Roberto Fiore chiediamo alla Procura della Repubblica di aprire una indagine per istigazione all'odio razziale e violazione della legge Mancino. E’ necessario rispondere al razzismo colpo su colpo attraverso affermazione di legalità e diritti umani: il razzismo produce illegalità, violenza e degrado.

DOSTA - BASTA CON IL RAZZISMO
Campagna Nazionale ed Europea promossa da Unar
e Consiglio d'Europa: in lingua romanì dosta significa basta

Vogliamo costruire una casa comune, una casa dove vivere ed affermare i valori della civiltà, una casa per tutti i cittadini, per la società civile. I nostri valori sono l’autodeterminazione e l’interculturalità, i nostri valori sono la cultura umana.


Rom in difesa della vita umana
il razzismo è un reato penale


Associazione Dosta – Cagliari
Associazione Sarda Contro l’Emarginazione
Associazione New Romalen – Roma
Associazione Phrala Europa – Roma
Partida Romilor pro Europa – sez. Italiana
Consiglio Cittadino Rom di Bologna
Associazione Nazione Rom

venerdì 24 maggio 2013

ROMA: rappresentanza Rom e Prefettura verso l’applicazione della Strategia Nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Caminanti


Roma 13 maggio 2013 – Prefettura di Roma – Via IV Novembre
rappresentanza Rom e Prefettura di Roma si incontrano per applicare territorialmente
la Strategia Nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Caminanti. Il Tavolo locale di inclusione
verrà formato entro la metà di settembre secondo lo schema di 
Governance varato dal Consiglio dei Ministri

(nella foto:  Nezdad Husovic – Mediatore Interculturale Rom – in formazione 
c/o Fondazione Romanì – Associazione the Voice of the Young Gypsy
Samir Alija Mediatore Interculturale Rom - delegato al Summit 
of the Major –  Consiglio d’Europa 21 settembre 2011 – membro 
del Consiglio  Nazionale Rom – Associazione New Romalen,   
Emil Costache – Mediatore Interculturale Rom – 
Presidente dell’Associazione Phrala Europa)



Roma 22 maggio 2013 

ROMA: rappresentanza Rom e Prefettura si incontrano e concordano la strada per costruire il Tavolo di inclusione nella capitale


Il 13 maggio 2013 si è tenuto un incontro a Roma, in Via IV Novembre n. 1, tra la Prefettura di Roma rappresentata dal Vice Capo Gabinetto Alessandra Nigro, il Capo Ufficio Conferenza Permanente Elisabetta Lucariello ed una rappresentanza Rom composta da Samir Aija – Mediatore Interculturale Rom e  delegato al Summit of the Major Consiglio d’Europa 21 settembre 2011 – membro del Consiglio Nazionale Rom – Associazione New Romalen, Emil Costache – Mediatore Interculturale Rom e Presidente dell’Associazione Phrala Europa, Nedzad Husovic – Mediatore Interculturale Rom – in formazione c/o Fondazione Romanì Associazione the Voice of the Yang Gipsy, Marcello Zuinisi – Educatore Professionale e legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom - delegato al Summit of the Major  Consiglio d’Europa 21 settembre 2011 – membro del Consiglio Nazionale Rom. Assente giustificato per motivi di studio Ion Dumitru – Mediatore Interculturale Rom e Vice Presidente del Partida Romilor sez Italiana – Mediatore del Consiglio d’Europa progetto Romed.



Roma 29 marzo 2012 – Camera dei Deputati - Sala della Lupa
rappresentanza Rom, Governo italiano e  Viviane Reading Vice Presidente della
Commissione Europea si incontrano per discutere della Strategia Nazionale di inclusione
per Rom, Sinti e Caminanti appena varata dal Consiglio dei Ministri con
Unar Punto di Contatto Nazionale

(nella foto alcuni rappresentanti Rom, Sinti e Caminanti all’uscita dal Parlamento:
Vojianovic Stojanovic, Ion Dumitru, Roberto Hamidovic, Olga Balan, Giorgio Bezzecchi,
Saska Jovanovic, Marco Brazzoduro, Georghe Nicolaie)


L’incontro richiesto con protocollo dal 5 aprile 2013 con il fine di implementare nel territorio la concreta applicazione della Strategia Nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Caminanti (RSC) varata dal Consiglio dei Ministri il 24 gennaio 2012 in attuazione della comunicazione della Commissione Europea n. 173 del 5 aprile 2011. Sono stati stabiliti i passi di un percorso condiviso al fine di convocare per la metà di settembre 2013 il Tavolo locale di Roma secondo lo schema di Governance varato dal Governo che vede UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio designato come Punto di Contatto Nazionale (PCN)


Il Tavolo sarà composto dalla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo, Unar, la rappresentanza Rom, Sinti e Caminanti, il Comune di Roma e le Associazioni del terzo settore impegnati nella tutela dei diritti della società civile rom applicando coerentemente la stessa in tutto il territorio. Alla definizione del Tavolo locale si accompagnerà la composizione dell’analogo Tavolo Ragionale del Lazio. Il Presidente Nicola Zingaretti ha già provveduto a nominare il coordinatore per la Regione


Roma 8 novembre 2012 – Presidenze del Consiglio dei Ministri UNAR – Via Largo Chigi 19
Rappresentanza Rom, Ministero Integrazione e Cooperazione Internazionale, Unar si incontrano
per applicare territorialmente la Strategia Nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Caminanti e
condividere progetti locali di auto imprenditorialità rom, politiche lavorative ed abitative

(nella foto: Marcello Zuinisi Educatore Professionale e legale rappresentante
 Associazione Nazione Rom – delegato al Summit of the Major –
Consiglio d’Europa 21 settembre 2011 – membro del Consiglio Nazionale Rom,
Victor Lacatus – Consiglio direttivo dell’Associazione Nazione Rom,
Elisabetta Raducan – rappresentante del Consiglio Rom della Versilia,
Samir Alija Mediatore Interculturale Rom -  delegato al Summit of the Major –
Consiglio d’Europa 21 settembre 2011 – membro del Consiglio Nazionale Rom –
Associazione New Romalen, Gheorghe Copalea - Mediatore Interculturale Rom –
in formazione c/o Associazione Nazione Rom  rappresentante del
Consiglio Cittadino Rom di Firenze, Daniel Petrache rappresentante del
 Consiglio Cittadino Rom di Firenze – Piazza Santissima Annunziata)


I due Tavoli saranno propedeutici all’implementazione di politiche sociali, lavorative, abitative, scolastiche di totale innovazione. Le famiglie rom, i mediatori rom, tutta la società civile è e sarà al centro della nuova strategia, dei processi decisionali e della loro concreta applicazione. Uscire dalla logica dell’emergenza ed entrare nella logica dell’inclusione. I quattro assi della Strategia riguardano il lavoro, la casa, la scuola e la protezione sanitaria. Una strada da percorrere non per soli cittadini rom, al contrario, un percorso di interculturalità ed autodeterminazione all’interno del quale tutti saranno chiamati a superarsi per vivere finalmente in una città dove nessuno sia più escluso. Cittadini rom, sinti e caminanti, cittadini italiani, cittadini immigrati impegnati insieme per costruire e vivere una nuova Roma ed una nuova Italia dove ad essere escluso sarà il razzismo, la violenza e la sopraffazione.

Il 2 maggio 2013, la Corte Suprema di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato il 15 febbraio 2012 dal Presidente del Consiglio Mario Monti e dal Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri. Nel ricorso si chiedeva di ripristinare il “decreto emergenza nomadi” emesso dal Consiglio dei Ministri  il 21 maggio 2008 quando il Presidente del Consiglio era Silvio Berlusconi ed il Ministro degli Interni Roberto Maroni. Il “decreto emergenza nomadi” era stato già sospeso e ritenuto illegittimo dalla sentenza n. 6050 del 16 novembre 2011 emessa dal Consiglio di Stato




Strategia Nazionale di inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti
UNAR - Punto di Contatto Nazionale - varata dal Consiglio dei Ministri
il 24 febbraio 2012 in attuazione della comunicazione Commissione 
Europea n. 173 del 5 aprile 2011


In Italia, quindi, la Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Camminanti in attuazione della comunicazione della Commissione Europea n. 173/2011 è la legge che governerà le relazioni istituzionali e l’inclusione della prima minoranza etnica dell’UE: una Nazione senza Stato composta da dodici milioni di cittadini, la Nazione Rom, la 28° Nazione dell’Unione Europea




ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
Via Ricortola 166, Marina di Massa - 54100 Massa, Italia
Tel +39 3281962409  +39 3209489950  -  email: nazione.rom@gmail.com


lunedì 20 maggio 2013

UNAR – Consiglio Nazionale Rom - Strategia nazionale per Rom, Sinti e Caminanti – Consiglio dei Ministri - 24 febbraio 2012 comunicazione Commissione Europea n. 173: le omissioni delle Regioni e gli abusi anti rom in Italia


Bologna 18 maggio 2013 - Manifestazione Antirazzista - Ospedale Maggiore
Rom ed Immigrati rappresentano il nuovo rinascimento in Italia
ed una soluzione positiva di uscita dalla crisi economica ed umana 



Firenze 20 maggio 2013

Al Presidente del Consiglio dei Ministri – Enrico Letta

Al Ministro dell’Integrazione e Cooperazione Internazionale -  Cecile Kyenge
Al Capo Gabinetto Ministero Integrazione e Cooperazione Internazionale – Vice Prefetto Angelo Carbone
All’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – UNAR - direttore Marco de Giorgi

Alla Prefettura di Firenze  - Prefetto Luigi Varratta - Capo Gabinetto Fabrizio Stelo
                                         - Vice Prefetto Nelly Ippolito  Dirigente Benelli Livia – Segreteria Daniela Pierini

Alla Prefettura di Massa – Prefetto Giuseppe Merendino

Alla Regione Toscana -  Pres. Enrico Rossi -  Ass. Welfare Salvatore Allocca – Funz. Giovanni Lattarulo
Al Garante dei Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza Regione Toscana -  Maria Grazia Sestini

Al Difensore Civico Regione Toscana e Coordinatore Nazionale Difensori Civici – Lucia Franchini
Via dei Pucci n. 4, 50122 Firenze - Numero verde 800018488 fax 055/210230

Al Difensore Civico della Regione Emilia Romagna – Daniele Lugli

Al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province – Vasco Errani
All’ANCI – Nazionale e Toscana   All’UPI – Nazionale e Toscana   All’UNCEM

Alla COMMISSIONE EUROPEA – Presidente Manuel Josè Barroso
Alla COMMISSIONE EUROPEA – Diritti e Cittadinanza – Vice Presidente Viviane Reading

All’ECRI – Commissione Europea Contro il Razzismo e l’Intolleranza – Stefano Valenti

Alla COE - Consiglio d’Europa – Segretariato Generale “questione rom” – Jeroen Schokkembroek


**************************************************************

Oggetto: Istituzione in Italia dei “Tavoli Regionali per l’inclusione e l’integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti” in attuazione della Strategia Nazionale – Consiglio dei Ministri Unar Punto di Contatto Nazionale (PCN) del 24 febbraio 2012 comunic. Commissione Europea n. 173

Le omissioni della Conferenza delle Regioni e delle Province e della Regione Toscana nell’attuazione ed applicazione concreta nel territorio della Strategia nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Camminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 in attuazione accordo quadro strutturale comunicazione Commissione Europea n. 173 del 5 aprile 2011 – deliberazione 24 gennaio 2012 – Conferenza delle Regioni e delle Province – deliberazione 27 febbraio 2013, n. 128 – Bollettino Ufficiale della Regione Toscana

*************************************************************


Bologna 1 marzo 2013 - Rappresentanza Rom - Regione Emilia Romagna
(nella foto Pujo Daniel del Consiglio Cittadini Rom di Bologna
e Ljubo Halilovic dell'Associazione Nazione Rom)


Il 24 gennaio 2013 la Conferenza delle Regioni e delle Province ha deliberato il documento – Strategia nazionale inclusione Rom, Sinti e Caminanti: proposta per tavoli regionali di coordinamento di cui riportiamo fedelmente il testo:Al fine di perseguire le suddette finalità, la Strategia - oltre ai Tavoli nazionali - prevede l’opportunità di costituire i Tavoli Regionali, coordinati dalla figura istituzionale regionale direttamente competente per materia, che prevedano la partecipazione degli altri uffici regionali interessati, nonché la partecipazione di rappresentanti delle amministrazioni periferiche statali, dell’insieme degli enti locali (Province e Comuni) a partire da quelli più direttamente interessati dalla problematica Rom, unitamente al coinvolgimento delle associazioni e degli enti della società civile impegnati nella tutela delle comunità Rom, Sinti e Caminanti.”  Nel documento si afferma: “con la Comunicazione n. 173 del 5 aprile 2011, recante “Quadro dell’UE per le strategie nazionali di integrazione dei Rom fino al 2020”, la Commissione Europea ha affermato l’improcrastinabile esigenza di superare la situazione di emarginazione economica e sociale della principale minoranza d’Europa.” ed ancora “In tale contesto, è stata elaborata la Strategia nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti sulla quale il 22 maggio scorso la Commissione Europea si è espressa positivamente, invitando gli Stati membri dell’Unione ad attuare misure adeguate per migliorare l’integrazione economica e sociale dei Rom in Europa.”  
                                                                                            (alleghiamo documento Conferenza delle Regioni)


Il 27 febbraio 2013 la Regione Toscana ha deliberato con comunicazione n. 128 l’istituzione del Tavolo Regionale per l’inclusione e l’integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti. “A voto unanime la Regione Toscana ha approvato la delibera istituendo il Tavolo Regionale per l’inclusione delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti con il compito di attuare sul territorio la Strategia di inclusione.”                               
                                           (alleghiamo documento – delibera Regione Toscana n. 128 del 27 febbraio 2013)



Mihai Copalea del Consiglio Cittadino Rom di Firenze al Seminario 
Convocato dalla Regione Toscana il 21 settembre 2012 per 
applicare nel territorio la Strategia UNAR


**************************************************************

Con la presente evidenziamo le omissioni della Conferenza delle Regioni e delle Province e della Regione Toscana nell’attuazione ed applicazione concreta nel territorio della Strategia nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Camminanti.

1 ) Lo schema di Governance varato dal Consiglio dei Ministri  non viene coerentemente applicato

2) La Strategia di inclusione varata dal Consiglio dei Ministri non viene rispettata ed applicata


3) Si omette la partecipazione, la presenza ed il coinvolgimento della Comunità Rom, Sinti e Camminanti (RSC)  ai processi decisionali, ai Tavoli Regionali e la effettiva implementazione della Strategia

4) Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Presidenza del Consiglio dei Ministri indicato come Punto di Contatto Nazionale PCN e Cabina di Regia per la concreta applicazione della Strategia non viene invitato al Tavolo Regionale Toscano

Il SISTEMA DI GOVERNANCE elaborato nell’ambito della strategia prevede in particolare la composizione del: Tavolo Interministeriale, Cabina di Regia Regioni/Enti Locali e Prefetture, Forum delle Comunità Rom, Sinti e Caminanti (RSC).  I TAVOLI REGIONALI, secondo lo stesso schema di Governance della Strategia, saranno composti da tre soggetti principali: Cabina di Regia Regioni/Enti Locali – UNAR (PCN) – Forum delle Comunità Rom, Sinti e Caminanti (RSC)

                               (alleghiamo SCHEMA DI GOVERNANCE – approvato dal Consiglio dei Ministri – UNAR)


8 novembre 2012
delegazione del Consiglio Nazionale Rom viene ricevuta a
Roma da UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali
e dal Ministero Integrazione e Cooperazione Internazionale

********************************************************************

Il 6 maggio 2013 l’Associazione Nazione Rom componente del CONSIGLIO NAZIONALE ROM ha depositato e protocollato al Governo Italiano – Prefettura di Firenze ed alla  Regione Toscana il documento: “le omissioni della Regione Toscana nell’attuazione ed applicazione concreta della Strategia nazionale di inclusione per Rom,Sinti e Caminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2013 accordo quadro strutturale comunicazione Commissione Europea n. 173 del 5 aprile 2011.”

                           (alleghiamo protocollo Associazione Nazione Rom a Prefettura di Firenze – Regione Toscana)

http://nazionerom.blogspot.it/2013/05/regione-toscana-omissioni-abusi-e.html


L’Associazione Nazione Rom si è rivolta al Difensore Civico della Regione Toscana chiedendo intervento

Il 7 maggio 2013 il Difensore Civico della Regione Toscana Lucia Franchini ha aperto procedimento di indagine (prot. n. 0002111) inviando lettera all’Assessore al Welfare della Regione Toscana Salvatore Allocca dove viene richiesto di precisare le modalità con le quali la Regione Toscana ha attuato le indicazioni Europee e Nazionali in materia: “A un primo esame dell'esposto, risulta che l’Associazione Nazione Rom lamenta una serie di irregolarità ed omissioni nella istituzione del Tavolo regionale, e in particolare evidenzia la circostanza che non è prevista la partecipazione al medesimo della Comunità Rom, Sinti e Caminanti, nè la partecipazione di UNAR in qualità di Punto di Contatto Nazionale, secondo l'Associazione in difformità alle indicazioni del Consiglio dei Ministri del 24/2/2012 a loro volta attuative della Comunicazione 5/4/2011. Data la rilevanza della problematica, è per noi doveroso pregare Codesto Assessorato di riferirci sulle modalità con le quali si è ritenuto, con la delibera de qua, di attuare le indicazioni europee e nazionali in materia”

                                              (alleghiamo lettera Difensore Civico Regionale Lucia Franchini prot n. 0002111)


Il 9 maggio 2013 il funzionario della Regione Toscana Giovanni Lattarulo risponde al Difensore Civico Lucia Franchini con prot. AOOGRT/122432/R.130.40.80.

Nella lettera il dott. Giovanni Lattarulo scrive: “innanzitutto occorre rilevare che la Regione Toscana è a conoscenza delle indicazioni europee e nazionali e ne promuove in maniera convinta l’attuazione. A tal proposito si evidenzia che la Regione Toscana ha designato un proprio rappresentante nella persona del sottoscritto per la nomina del rappresentante della Conferenza delle Regioni all’interno della cabina di regia istituita presso UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) per l’attuazione della comunicazione della Commissione Europea del 5 aprile 2011 concernente le politiche di inclusione di popolazioni Rom, Sinte e Caminanti. Tale designazione è stata accolta e pertanto la Regione Toscana attualmente rappresenta la Conferenza delle Regioni all’interno della cabina di regia nazionale.

Il dott. Giovanni Lattarulo afferma: “la Regione Toscana ha collaborato alla redazione ed all’esame di un documento approvato dalla Conferenza delle Regioni nella seduta del 24 gennaio 2013 con le quali le Regioni si impegnano ad attuare la Strategia nazionale di inclusione. La Regione Toscana ha provveduto ad adottare la Delibera di Giunta Regionale n. 128 del 27 febbraio 2013 trasmettendola ad UNAR ”

Il dott. Giovanni Lattarulo afferma: “il Tavolo Regionale Toscano, la cui composizione non è definita in alcun atto normativo e la cui composizione è peraltro richiamata in termini non vincolanti dalla strategia nazionale, si è riunito per la prima volta il 5 aprile 2013.” ed ancora “Nel Tavolo Regionale non è prevista formalmente la presenza di un rappresentante dell’UNAR

Il dott. Giovanni Lattarulo afferma: “il 29 aprile u.s., nell’ambito di attività del tavolo regionale, si è tenuto un incontro con gli organismi del terzo settore attivi nel territorio regionale. All’incontro sono state invitate le Associazioni indicate dalla Fondazione Michelucci”

                                              (alleghiamo lettera dott. Giovanni Lattarulo prot. AOOGRT/122432/R.130.40.80)


*******************************************************************


Il 13 maggio 2013 si è tenuto un incontro a Roma, in Via IV Novembre n. 1, tra la Prefettura di Roma rappresentata dal Vice Capo Gabinetto Alessandra Nigro, ed una rappresentanza rom composta da delegati dell’Associazione Nazione Rom, del Consiglio Nazionale Rom, dell’Associazione Phrala Europa al fine di implementare nel territorio la concreta applicazione della Strategia. Sono stati stabiliti i passi di un percorso condiviso al fine di convocare per la metà di settembre 2013 il Tavolo locale di Roma secondo lo schema di Governance varato dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 con UNAR Punto di Contatto Nazionale.


Roma 13 maggio 2013
rappresentanza rom incontra Prefettura di Roma
(nella foto Nezad Husocevic - Mediatore Interculturale Rom Fondazione Romanì, 
Samir Alija - Mediatore Interculturale Rom e delegato del Consiglio Nazionale Rom, 
Emil Costache Mediatore Interculturale Rom e Presidente Phrala Europa )


Il 16 maggio 2013 si è tenuto un incontro a Firenze, Via dei Pucci n. 4 tra il Difensore Civico della Regione Toscana Lucia Franchini ed una rappresentanza rom composta da delegati dell’Associazione Nazione Rom e del Consiglio Cittadino Rom di Firenze. Nella riunione sono state condivise le omissioni della Regione Toscana e della Conferenza delle Regioni nell’applicazione della Strategia.

In particolare sono state consegnate al Difensore Civico Lucia Franchini lo schema di Governance della Strategia varato dal Consiglio dei Ministri, le direttive del Ministero dell’Integrazione e Cooperazione Internazionale – Presidenza del Consiglio dei Ministri inviate a Prefetti, Regioni, Province e Comuni il 15 giugno 2012, la lettera del prefetto di Massa Carrara alla Regione Toscana. 

(alleghiamo Direttiva n. MCII 0001995 del 15 giugno 2012 - Presidenza del  Consiglio dei Ministri –
Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione)

La stessa Prefettura di Massa ha inviato lettera protocollata alla Regione Toscana il 14 febbraio 2013, dove si evidenziavano i tratti salienti della Strategia, la disponibilità ad applicarli nei territorio, la corretta applicazione della comunicazione Commissione Europea n. 173 del 5 aprile 2011.

(alleghiamo lettera Prefetto di Massa – Carrara dott. Giuseppe Merendino
alla Regione Toscana  protocollo 0003091 del 14 febbraio 2013)




 14 febbraio 2013
Comunicazione Prefettura di Massa - Carrara alla Regione Toscana



Il 16 maggio 2013 il Responsabile del Contact Center UNAR ha trasmesso all’Associazione Nazione Rom l’apertura di procedimento (caso 7174) relativo alla denuncia per Discriminazioni Razziali avvenute il 5 aprile 2013 nel Tavolo Regionale Toscano convocato a Firenze in Via di Novoli n. 26

Il 18 maggio 2013 l’Associazione Nazione Rom ed il Consiglio Cittadino Rom di Bologna organizzano un presidio nei pressi dell’Ospedale Maggiore per difendersi dagli attacchi del razzismo italiano organizzato nel partito politico Lega Nord e Forza Nuova. La notizia delle omissioni della Conferenza delle Regioni viene evidenziata da parte della stampa e dei Mass Media.



********************************************************************

CONCLUSIONI

Il documento approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province il 24 gennaio 2013 omette nella proposta di attuazione dei Tavoli Regionali e Locali la presenza dei rappresentanti delle  comunità Rom, Sinti e Caminanti all’interno degli stessi.


Jeroen Schokkembroek - Segretariato Generale Consiglio d'Europa "questione rom"
ed il delegato Samir Alija - Mediatore Interculturale Rom si incontrano al Senato
della Repubblica il 6 dicembre 2011 insieme al Governo Italiano

La delibera del 27 febbraio 2013, n. 128 della Regione Toscana è omissiva dei tratti salienti e portanti della Strategia di Inclusione per Rom, Sinti e Camminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2011.
L’intenso lavoro diplomatico che la Comunità Rom, Sinti e Caminanti ha, da anni, avviato con le principali istituzioni europee, con la Commissione Europea, con il Consiglio d’Europa, con il Parlamento Europeo, con l’ECRI, con l’Agenzia dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea FRA, viene profondamente leso e violato.

Si continua ad escludere la Comunità RSC sia dal necessario confronto, necessario ascolto, dalla progettazione e realizzazione di concrete politiche di inclusione per le famiglie rom presenti nel territorio. Il protocollo rilasciato alle istituzioni del fiorentino il 3 maggio 2013 evidenzia queste lacune ed il protrarsi, all’interno della Regione Toscana ed in Italia  di politiche di esclusione, di emarginazione, di persecuzione e di vero e proprio razzismo anti – rom.

Questa la corretta applicazione e concretizzazione della Strategia e dei Tavoli Regionali  alla quale tutte le Amministrazioni Regionali, Provinciali e le Prefetture sono tenuti ad osservare: “tavoli regionali/locali con la partecipazione di rappresentanti delle Amministrazioni periferiche statali, delle regioni, delle province e dei comuni, nonché il coinvolgimento delle associazioni e degli enti della società civile impegnate nella tutela delle comunità di Rom, Sinti e Camminanti e di rappresentanti delle medesime comunità



Bruxelles 26 settembre 2013
Marcello Zuinisi dell'Associazione Nazione Rom 
e Xavier Godard della Commissione Europea
all'incontro sulle reali e concrete applicazioni 
regionali e locali delle strategie nazionali


**************************************************************

Il 2 maggio 2013, la Corte Suprema di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dal Governo Italiano con il quale si chiedeva di ripristinare il “decreto emergenza nomadi” emesso dal Consiglio dei Ministri il 21 maggio 2008. Il “decreto emergenza nomadi” era stato già sospeso e ritenuto illegittimo dalla sentenza n. 6050 del 16 novembre 2011 emessa dal Consiglio di Stato.  In Italia è necessario attuare correttamente la Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Camminanti in attuazione della Comunicazione della Commissione Europea n. 173/2011.



*****************************************************************

Chiediamo la sospensione di tutte le ordinanze di sgombero, di espulsioni, e la fine delle politiche di esclusione e deportazione delle Comunità RSC in ITALIA e nella Regione Toscana

Chiediamo la corretta convocazione dei Tavoli Regionali/locali di Inclusione per Rom, Sinti e Camminanti secondo regole e disposizioni di legge impartite dalla Strategia con Unar – Punto di Contatto Nazionale ed applicazione degli accordi quadro strutturali sottoscritti dallo Stato Italiano a Bruxelles il 5 aprile 2011 – Comunicazione n. 173

Con la dott. Lucia Franchini – Coordinatore Difensori Civici Nazionale la rappresentanza rom ha concordato i seguenti passi concreti verso quelle istituzioni omissive di una corretta applicazione della Strategia

1)       incontro con UNAR
2)       incontro con il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Vasco Errani al fine di apportare la necessaria integrazione al documento approvato il 24 gennaio 2013
3)       incontro con la Regione Toscana al fine di apportare le necessarie modifiche alla delibera n. 128 del 27 febbraio 2013 ed avviare correttamente il Tavolo Regionale Toscano

in attesa di un riscontro,  cordiali saluti

Marcello Zuinisi
legale rappresentante
Associazione Nazione Rom

ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
Via Ricortola 166, Marina di Massa - 54100 Massa, Italia
Tel +39 3281962409  +39 3209489950  -  email: nazione.rom@gmail.com