domenica 1 luglio 2012

ROM SERAVEZZA (Lucca): E' TRUFFA LEGALIZZATA ai DANNI DELLA POPOLAZIONE ROM IN TOSCANA - il lavoro sporco di Silvano Tartarini

30 giugno 2012 - ore 18.30 -  Silvano Tartarini dei Berretti Bianchi impartisce ordini 
e minacce alle famiglie Rom del Campo di Seravezza: 
"se volete i soldi non fate più venire Marcello Zuinisi"


Campo Rom di Seravezza
Comune di Seravezza 1 luglio 2012

Una giornata difficile quella vissuta ieri dalle famiglie Rom di Seravezza. La mattina due volanti della Polizia di Stato sono arrivate nel Campo Rom inviate dal Commissariato di Forte dei Marmi. Hanno chiesto per l'ennesima volta a tutti i cittadini Rom i documenti, compreso il piccolo Florentin Stanciu Nicolaie che doveva recarsi all'Ospedale del Meyer per la visita concordata tra la famiglia ed i sanitari nel giorno delle dimissioni. E' stata la madre di Florentin ad avvisare il legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom Marcello Zuinisi della presenza delle forze dell'ordine.

Immediate le telefonate al Commissariato di Polizia di Forte dei Marmi chiedendo il motivo del fermo di cinque rappresentanti delle famiglie trasportati nei locali della Polizia da due volanti. Nel frattempo Cristina Mitocmic è riuscita a raggiungere l'Ospedale Meyer, accompagnata da Ion Lupo, dove i sanitari hanno riscontrato i progressi della guarigione del piccolo scongiurando l'ipotesi di un secondo intervento chirurgico.

http://nazionerom.blogspot.it/2012/06/rom-seravezza-lu-e-casa-il-piccolo.html

Nel chiedere spiegazioni del perchè del fermo di Polizia per i cinque cittadini comunitari, tutti in possesso di regolare carta d'identità l'Associazione Nazione Rom ha telefonato alla Prefettura di Lucca tentando di contattare il Prefetto dott. Alessio Giuffrida, assente per quindici giorni ed il Vicario dott. Samuele de Lucia. Il Commissario di Forte dei Marmi, dott. Parrini, ha rilasciato immediatamente i cinque cittadini Rom trattenuti senza motivo. All'interno del Comando di Polizia i cittadini rom hanno ricevuto una minaccia orale di sgombero del campo posto sotto il cavalcavia all'altezza della Stazione ferroviaria di Querceta - Forte dei Marmi: "avete delle roulotte abusive.. non avete l'assicurazione, si sono sentiti dire i cinque. Verremo a sgombrarvi entro pochi giorni"


Campo Rom di Seravezza (Lu)

Le Roulotte sono state acquistate dalle famiglie Rom pagando la cifra di 100/150 euro all'Associazione Berretti Bianchi che ha rilasciato ad ogni famiglia una ricevuta in cui si attesta di aver consegnato la kampina dove abitare. Nessuna famiglia ha ricevuto quietanza di pagamento.

Sui quotidiani locali sono nel frattempo usciti due articoli di stampa pubblicati da il Tirreno e la Nazione nei quali si riportano le denunce dell'Associazione Nazione Rom sull'ennesima "deportazione" delle famiglie Rom e sulla "truffa legalizzata" ai danni delle stesse. Il Sindaco di Seravezza Ettore Neri ha preannunciato querela nei confronti dell'Associazione Nazione Rom e del suo legale rappresentante Marcello Zuinisi.

L'Associazione Nazione Rom si è recata nel frattempo nei locali della Stazione dei Carabinieri di Seravezza dove domani, verrà formalizzata la denuncia/querela nei confronti di tutti i soggetti pubblici e privati responsabili di DEPORTAZIONI e TRUFFE LEGALIZZATE ai danni della popolazione ROM. La denuncia è indirizzata alle Procure di Lucca, di Pisa e di Firenze.

http://www.viareggino.com/news/2012/06/29/rom-regione-e-comune-di-seravezza-stop-alla-deportazione-delle-famiglie-rom/23634/1/ 

Solo in serata, intorno alle 18.30 si sono presentati al Campo Rom di Seravezza Silvano Tartarini e l'Avvocato Massimo Focacci. La loro presenza è stata di pochi minuti. Sono state mostrate le foto delle case e delle baracche dove vivevano le famiglie Rom nella città di Gruia scattate dal dott. Angelo Gandolfi - Consigliere Nazionale di AIZO che con lettera indirizzata a Marcello Zuinisi dell'Associazione Nazione Rom ammetteva di non aver comprato nessun terreno a Gruia in Romania e che la responsabilità politica dell'operazione è di Silvano Tartarini dei Berretti Bianchi.



Silvalo Tartarini - responsabile politico Berretti Bianchi



Le famiglie rom riceveranno a testa, circa 95 euro per ristrutturare le proprie abitazioni. La somma di 5.500 euro è invece la somma destinata ad acquistare un terreno, gli animali, le sementi, un trattore e tutti gli strumenti necessari ad aprire una azienda agricola. Trentasei cittadini ed i loro figli, altre 60 piccole bocche da sfamare, dovranno riuscire a sopravvivere con l'apertura dell'Azienda Agricola.

Il Consigliere Nazionale di Aizo Angelo Gandolfi nella sua lettera scrive: "cerco di vendere la pelle al prezzo più caro possibile" La pelle di cui parla è quella dei Rom di Seravezza trattati al pari di animali (di solito si vende la pelle delle pecore, delle mucche ma non quella degli esseri umani). Per lui i cittadini "Rom, Sinti e Caminanti, come ogni gruppo o comunità o aggregazione inquadrabile dal punto di vista sociologico nel sottoproletariato non hanno neppure quella che noi consideriamo una coerenza politica, non possono permettersela." dalla lettera di Angelo Gandolfi - Consigliere nazionale A.I.Z.O.

http://liberacronacachenonce.files.wordpress.com/2012/06/all-a-progetto-insediamento-rom-comune-servavezza.pdf 

L'Associazione Nazione Rom viene definita da Angelo Gandolfi come un gruppo che non ha nessun riconoscimento al di fuori del campo dove vive:  "Ella sostiene di aver concordato la Sua lettera con il presidente dell'Associazione, ma mi permetta di farLe presente che sovente questi organismi non hanno nessun riconoscimento al di fuori del campo o della località in cui vive il Rom, Sinto o Caminante che la presiede e che l'autoreferenzialità impera nel mondo Rom.

L'Associazione Nazione Rom collabora attivamente con le principali istituzioni Europee e Nazionali. Basta conoscere la lingua inglese e leggere i verbali redatti dall'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa il 24 gennaio 2012. Da quella sede l'Associazione Nazione Rom chiedeva la partecipazione delle istituzioni locali e regionali al tavolo di inclusione sociale per Rom, Sinti e Camminanti


http://www.coe.int/t/dg3/children/1in5/Source/Assembly/PV%20171111_en.pdf

L'Associazione Nazione Rom ha partecipato il 20-22 aprile 2012 al CONGRESSO MONDIALE ROM, svoltosi a BELGRADO nella sede del Parlamento della Repubblica Serba. Oltre a Marcello Zuinisi era presente il Presidente d' AIZO Carla Osella. Il CONGRESSO ha scelto la nascita della ROMA WORD ORGANIZATION

http://nazionerom.blogspot.it/2012/04/roma-world-congress-belgrade-april-20.html

https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:LLQSSDJ9z2MJ:www.siti.chiesacattolica.it/pls/siti/v3_s2ew_consultazione.redir_allegati_doc?p_id_pagina%3D8275%26p_id_allegato%3D9061%26p_url_rimando%3D%252Fsiti%252Fallegati%252F8275%252FCongresso%2520Internazionale%2520della%2520Popolazione%2520Rom.%2520doc.doc+chiesa+cattolica+rom+congresso+di+belgrado&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESjOLoC-


 9 maggio 2012 - Marcello Zuinisi - legale rappresentante Associazione Nazione Rom 
interviene alla conferenza The STATE of THE UNION - Palazzo Vecchio - Sala dei Cinquecento

http://www-2.radioradicale.it/scheda/351967?format=32

Al termine della brevissima riunione avvenuta al campo Rom di Seravezza, Silvano Tartarini ha detto: "finchè Marcello Zuinisi sarà tra voi noi non vi daremo i soldi per tornare in Romania". Un cittadino Rom ha avvicinato l'Avvocato Massimo Focacci con un foglio in mano chiedendo di parlare. La risposta dell'Avvocato Massimo Focacci è stata: "io vado in pensione e non difendo più nessuno. vai da qualche altro." Sul foglio di carta, un fax, il cittadino Rom veniva informato dai familiari della morte della madre. Il cittadino Rom chiedeva solo: "quando ci date i nostri soldi?"

Da riportare all'attenzione dell'opinione pubblica l'aggressione subita da una donna Rom del campo di Seravezza da un suo connazionale, al termine di un incontro, avvenuto due settimane indietro, tra l'Associazione Nazione Rom, una rappresentanza del campo e l'Associazione Nazione Rom, negli uffici dell'Avvocato Massimo Focacci. La donna, citando un articolo uscito sul quotidiano il Tirreno, in data 30 maggio, chiedeva: "dove sono i nostri  soldi?". La donna ha riportato 7 giorni di prognosi certificati dall'Ospedale della Versilia ed ha presentato formale denuncia alle forza dell'ordine.


Il Sindaco di Seravezza Ettore Neri ha intanto dovuto dichiarare alla stampa, al termine del Consiglio Comunale del 29 giugno 2012 "nessun obbligo di non poter rientare a Seravezza, in Toscana ed in Italia verrà fatto firmare ai cittadini Rom che acceteranno il contributo per il rimpatrio assistito"

http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2012/06/29/news/il-comune-vuole-deportare-i-rom-e-il-sindaco-querela-1.5338301 

Sempre il Sindaco di Seravezza ha dichiarato che l'operazione di chiusura del Campo Rom avverrà entro la metà di luglio del 2012. L'operazione verrà effettuata insieme alla Prefettura di Lucca.

 http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2012/05/29/news/rom-bagni-e-docce-per-chi-vive-all-area-terminal-1.5177955

L'Assocazione Nazione Rom chiede l'intervento dell'Ufficio Nazionale Natidiscriminazioni Razziali - UNAR e del referente per la Regione Toscana dott. Matteo Dottorini per verificare l'impegno scritto che l'Associazione Berretti Bianchi farà firmare ai cittadini Rom all'atto della ricezione dei soldi per il rimpatrio assistito. L'intervento dell'Unar è gia avvenuto in altre città italiane come a Brescia, garantendo la mediazione tra le Associazioni di Rappresentanza Rom, le famiglie Rom e le autorità locali.

13 aprile 2011 - a Firenze Massimiliano Monnanni - direttore generale UNAR 
firma accordo con le Istituzioni Toscane 

UNAR in TOSCANA
PER IL CONTRASTO A TUTTE LE DISCRIMINAZIONI
 http://irenemari.blogspot.it/2011/04/accordo-tra-provincia-di-firenze-e-unar.html



QUESTA LA DENUNCIA CHE DOMANI, 2 luglio 2012 VERRA'  PROTOCOLLA nella
STAZIONE dei CARABINIERI nel COMUNE di SERAVEZZA

 Stazione dei Carabinieri di Seravezza


Seravezza (Lu) 2 luglio 2012

Stazione dei Carabinieri di Querceta (Lu)

Procura della Repubblica
c/o il Tribunale di Lucca
c/o il Tribunale di Pisa
c/o il Tribunale di Firenze

Il sottoscritto Zuinisi Marcello di professione Educatore Professionale, legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom, residente in Via XXV Aprile 61, (Sp), domiciliato in Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms) identificatosi tramite documento di identità n° AR 5207074 rilasciato dal Comune di Amelia (Sp) il 29/06/2010

Oggetto:  esposto querela/denuncia contro

Regione Toscana – Direzione Generale diritti di cittadinanza e coesione sociale

Comune di Firenze - Sindaco Matteo Renzi
Assessore al Sociale (Fi) Stefania Saccardi
Assessore alla Scuola (Fi) Rosa Maria di Giorgi

Comune di Sesto Fiorentino – Sindaco Gianni Gianassi

Comune di Pisa – Sindaco Marco Filippeschi

Comune di Seravezza – Sindaco Ettore Neri

Società della Salute della zona Fiorentina  Nord-Ovest – Polo di Sesto Fiorentino

Consorzio CO&SO  - Firenze

Società Domus Sociale Srl – Santa Croce sull’Arno (Pi)

Andrea Gori - Legale rappresentante  Associazione di volontariato  Solidarietà Caritas di Firenze

Silvano Tartarini – Associazione Berretti Bianchi – Seravezza



Spettabili Procuratori delle Repubblica.

Attraverso questa lettera voglio portarvi a conoscenza di gravi abusi istituzionali che si stanno verificando da almeno cinque anni nella Regione Toscana ed in particolare nelle città di Firenze , Sesto Fiorentino, Pisa, Seravezza (Lu)  ed in tutta la Versilia ai danni delle comunità rom presenti.

Il 15 giugno 2012, il Ministro dell’Integrazione e Cooperazione Internazionale Andrea Riccardi, titolare del Dicastero ha inviato, con protocollo MCII 0001995, una lettera con  disposizioni impartite alle istituzioni per attuare la strategia nazionale di inclusione della popolazione Rom. (allegato 1)

Il documento indirizzato al Ministero degli Interni, alle Prefetture, alle Regioni, alle Province ed a tutti i Comuni d’Italia contiene le linee di indirizzo a cui tutti i soggetti operanti nel pubblico e nel privato devono attenersi per raggiungere gli obiettivi preposti e prefissati nel quadro europeo secondo un modello di “governance” multidimensionale.

Con la comunicazione n. 173 del 5 aprile 2011 recante “Quadro dell’UE per le strategie nazionali di integrazione dei Rom fino al 2020”, la Commissione Europea ha affermato l’improcrastinabile esigenza di superare le situazione di emarginazione economica e sociale della principale minoranza d’Europa.

Il provvedimento europeo – muovendo dalla considerazione che l’inclusione dei Rom comporterà non solo vantaggi sociali, ma effetti positivi sul piano economico, sia per i Rom, sia per le comunità di appartenenza – ha sollecitato tutti gli Stati membri all’adozione o allo sviluppo di una impostazione globale per la loro integrazione e per il sostegno di alcuni obiettivi di rilevanza primaria: accesso all’istruzione, all’occupazione, all’assistenza sanitaria ed all’alloggio.

Lo Stato Italiano ha sottoscritto la comunicazione n. 173 del 5 aprile 2011 con la firma dell’accordo quadro apposta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dall’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Il Consiglio dei Ministri ha varato il 24 febbraio 2012 il documento “strategia nazionale di inclusione dei Rom in attuazione comunicazione commissione europea n. 173” indicando quale punto di contatto nazionale - PCN – per l’attuazione della stessa l’UFFICIO NAZIONALE ANTIDISCRIMINAZIONI RAZZIALI – UNAR.

Il 22 maggio 2012 la Commissione Europa si è espressa sul documento: pur criticandone alcune parti di debolezza del documento ha invitato lo Stato Italiano ad applicare concretamente ed attuare la strategia. Sul territorio saranno definiti TAVOLI REGIONALI e LOCALI con rappresentanti della Amministrazioni periferiche statali, delle regionali, delle province e dei comuni con il coinvolgimento delle Associazioni e degli Enti della Società Civile impegnate nella tutela delle COMUNITA’ ROM e di RAPPRESENTANTI delle medesime comunità.

L’ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM ha aderito ufficialmente alla STRATEGIA di INCLUSIONE per la COMUNITA’ Rom il 29 febbraio 2012 attraverso un proprio documento ed uno STATUTO nel quale si fondano i cardini per la nascita di CONSIGLI NAZIONALI - Regionali e Locali – ROM creando i presupposti per lo sviluppo di un DIALOGO tra PARI come previsto dall’accordo quadro n. 173 del 5 aprile 2011. e ribadito nella comunicazione della COMMISSIONE EUROPEA il 24 ottobre 2011 con protocollo JUST/D4 IN/st/ Ares (2011) 1133029. 

Su incarico della Commissione Europea e della FRA – European Union Agency for Fundamental Rigth abbiamo realizzato nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre 2011 una indagine qualitativa sulla condizione di vita della popolazione Rom in tutta la Toscana. All’interno delle riunioni dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa svoltesi in Toscana abbiamo invitato le SS.LL a tavoli di confronto ed elaborazione di una strategia di inclusione. (allegato 2a, 2b, 2c )

Al fine del pieno successo delle iniziative che con l’adozione della Strategia si è voluto intraprendere, un ruolo primario primario sarà svolto dalle SS.LL. attraverso il più ampio supporto alle iniziative da realizzarsi con l’UNAR – Punto di Contatto Nazionale e con la partecipazione ai Tavoli Regionali e Locali

Il Ministro dell’integrazione e Cooperazione internazionale Andrea Riccardi  confida nella collaborazione delle SS.LL.

L’Associazione Nazione Rom, il 12 aprile 2012, ha consegnato ufficialmente alla Regione Toscana – Assessorato al Welfare di Salvatore Allocca, al Comune di Pisa e ai comuni interessati dalla presenza della comunità Rom la richiesta di convocazione di un Tavolo Regionale e Locale di inclusione per la popolazione Rom chiedendo la coerente applicazione della Strategia varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012
(allegato 3)

La Regione Toscana le Prefetture ed i Comuni omettono nelle proprie disposizioni amministrative la Strategia di Inclusione Sociale per Rom, Sinti e Camminanti continuando una pratiche lesiva della dignità umana, delle direttive europee 2004/38/Ce sulla libera circolazione, della direttiva europea 2000/43/Ce sulla non discriminazione e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

La vicenda in atto nel Comune di Seravezza  ed il “rimpatrio assistito” delle famiglie Rom presenti sotto il cavalcavia della Stazione di Querceta l’esempio dell’ennesima deportazione e truffa legalizzata ai danni della popolazione rom. (allegato 4a, 4b, 4c, 4d, 4e, 4f, 4g) in atto in Toscana.

Le vicende in atto nella Versilia solo l’ultimo capitolo di illegalità istituzionali, abusi in essere commessi dalle Amministrazioni Locali di Firenze e Sesto, Società della Salute zona Nord-Ovest – Polo di Sesto Fiorentino,
Cosorzio CO&SO, Associazione di volontariato  Solidarietà Caritas di Firenze già parzialmente denunciati alla Pubblica Autorità il 5 luglio 2011 e successivamente alla Procura della Repubblica – Tribunale di Firenze (allegato 5, 5b, 5c, 5d, 5e, 5f, 5g, 5h, 5i)

Per l’Attività di rappresentanza della popolazione Rom lo scrivente ha subito intimidazioni e minacce di morte denunciate alla Pubblica Autorità il 1 ottobre 2011 (allegato 6)

Alcuni cittadini Rom che hanno accettato il piano dei “rimpatri assistiti” sono stati espulsi per cinque anni, dalle Prefetture Locali, una volta trovati sul territorio italiano. Il caso di Iulian Wachloswka, per il quale è stata depositato ricorso avverso al Ministero dell’Interno il 26 marzo 2012 è emblematico. Iulain Wachloswka è tra i cittadini che hanno accettato il piano di rimpatrio assistito varato nell’aprile-giugno 2011 dalla Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Sesto, Società della Salute. Altri cittadini, sempre inseriti nel progetto di “rimpatrio assitito” Regione-Comune di Firenze- Caritas sono stati recentemente sgombrati da una abitazione a Scandicci senza aver adottato nessun percorso di inclusione sociale (allegato 7a, 7b, 7c).
Lo sgombero disposto dal Sindaco di Scandicci Simone Gheri tramite ordinanza è stato eseguito dalla Polizia Municipale e dalla stessa Caritas di Firenze che ha tentato di dividere i nuclei familiari, proponendo alle stesse famiglie la separazione dei genitori dai figli.

Ricordando che in base alla normativa vigente i Sindaci sono responsabili della vita dei cittadini nei territori da loro amministrati. Ricordando che l’ex Procuratore Antimafia Pier Luigi Vigna ha dato le dimissioni dall’incarico di Assessore alla Sicurezza del Comune di Firenze nel febbraio 2012, chiedendo esplicitamente ai cittadini ed alla società civile di chiedere il perché della sua scelta direttamente al Sindaco di Firenze Matteo Renzi. Ricordando che lo stesso Sindaco di Firenze Matteo Renzi non ha fornito alcune spiegazione. Ricordando che l’Assessore al Bilancio del Comune di Firenze Claudio Fantoni ha dato le sue dimissioni dall’incarico il 3 giugno 2012, precisando e denunciando azioni contrarie al buon governo della spesa pubblica imputabili al Sindaco di Firenze Matteo Renzi.



Tutto quanto sopra premesso e considerato, lo scrivente dichiara di proporre

denuncia  querela


nei confronti di tutti coloro che saranno individuati ed identificati dalla S.V. Illustrissima, per tutti quei fatti di rilevanza penale che la S.V. dovesse ravvisare nei fatti di cui in narrativa, per i quali essa fosse condizione necessaria per la procedibilità, così manifestando la propria volontà perché si proceda penalmente nei confronti dei suddetti così come individuati ed identificati.

Faccio sin da ora espressa riserva di costituirsi parte civile per le restituzioni ed il risarcimento dei danni nel procedimento penale che la S.V. illustrissima dovesse ritenere di instaurare, nominando quale proprio difensore, ai sensi dell’art. 101 c.p.p. l’Avv. Gianni Mannucci del Foro di Firenze, con studio in Firenze, Via Stradivari nr. 23, presso il quale eleggo domicilio.

Ai sensi dell’art. 408 c.p.p. chiedo di essere informato di un’eventuale richiesta di archiviazione, anche parziale, nonché dell’eventuale proroga del termine di indagine ex art. 406 c.p.p.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 459, comma primo, c.p.p., formulo sin da ora opposizione all’eventuale definizione del procedimento con decreto penale di condanna.

Sono a completa disposizione dell’Autorità inquirente per fornire ulteriori riscontri a quanto denunciato riservandomi la produzione di ulteriore documentazione.





Con osservanza.

Marcello Zuinisi
Educatore Professionale
Legale rappresentante Associazione Nazione Rom
( ex opera nomadi toscana)
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
Tel: +39 320 9489950  +39 3281962409


Si allega in copia

Allegato 1
Circolare 15 giugno 2012, il Ministro dell’Integrazione e Cooperazione Internazionale Andrea Riccardi, titolare del Dicastero ha inviato, con protocollo MCII 0001995 – comunicato stampa Associazione Nazione Rom 22 giugno 2012

Allegato 2
a) comunicazione della COMMISSIONE EUROPEA il 24 ottobre 2011 con protocollo JUST/D4 IN/st/ Ares (2011) 1133029 indirizzata al Legale Rappresentante dell’Associazione Nazione Rom – Marcello Zuinisi
b) lettera dell’agenzia dell’Unione Europea per i Diritti  Fondamentali – FRA
c) verbale Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa – Piazza SS Annunziata (Firenze)

Allegato 3
Atto Convocazione tavolo regionale e locale “questione rom” – Pisa – protocollo n° 14895 del 12/04/2012

Allegato 4
a) Comunicato stampa Associazione Nazione Rom 28 giugno 2012 – Stop deportazione delle famiglie rom
b) lettera dott.sa Alessandra Foffa – settore Staff del Sindaco, Sociale e Partecipazione – Comune di Seravezza indirizzata al legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom Marcello Zuinisi
c) lettera dott. Angelo Gandolfi, Consigliere Nazionale di Aizo e responsabile del viaggio in Romania per conto dell’Associazione Berretti Bianchi – Onlus dove si sarebbe dovuto acquistare il terreno ed aprire l’azienda agricola
d) estratto del verbale seduta Regione Toscana del 18.06-2012 delibera 544
e) allegato a delibera 544 del 18.06.2012
f) relazione di degenza del piccolo bambino rom Florentin Stanciu Nicolaie – Ospedale Pediatrico Meyer
g) rassegna stampa il Tirreno 30 maggio 2012, il Tirreno e La Nazione 29 giugno 2012

Allegato 5
a) lettera indirizzata alla  Procura della Repubblica – Tribunale di Firenze il  25 gennaio 2012
b) Atti del servizio Emergenza Freddo (anni 2007 – 2008 – 2009) e del servizio Campi sosta Olmatello e Poveraccio
c) comunicato stampa press Comune di Firenze – dichiarazioni Assessore al Sociale Stefania Saccardi e Assessore all’Educazione Rosa Maria Giorgi – Consiglio Comunale di Firenze 5 gennaio 2011
d) Delibera n. 279 Regione Toscana  il  26 aprile 2011
e) Delibera  Comune di Firenze 2011/DD/05263 il16 giugno 2011
f)Denuncia presentata al Commissariato di Sesto Fiorentino (Fi) il 5 luglio 2011
g) copia denuncia- querela famiglia Vasilica Cristea e Ion Stoica – presentata alla Procura di Firenze nel luglio 2011
h)traduzione nella lingua rumena della denuncia-querela famiglia Stoica
i) articolo la Nazione 28 giugno 2011

Allegato 6
Denuncia per minacce di morte subite da Marcello Zuinisi – Carabinieri di Latina 1 ottobre 2011

Allegato 7
a) Ricorso avverso al Ministero dell’Interno il 26 marzo 2012  Iulian Wachloswka – Tribunale di Firenze
26 marzo 2012
b) sospensione esplulsione Iulian Wachloswka – Tribunale Ordinario di Firenze 6 giugno 2012
c) articolo La Nazione di Scandicci - 27 aprile 2012



Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, 54100 Marina di Massa (Ms) - Italy
Mob: +39 3281962409  +39 3209489950










Nessun commento:

Posta un commento