martedì 26 giugno 2012

ROM - SERAVEZZA (LU) - E' a casa il piccolo Florentin Stanciu Nicolaie - ORA INCLUSIONE SOCIALE PER TUTTE LE FAMIGLIE


 Florentin Stanciu con il suo piccolo bambino 
all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze
25 giugno 2012


Seravezza 26 giugno 2012


E’ a casa il piccolo bambino rom Florentin Stanciu Nicolaie
Ora inclusione sociale per tutte le famiglie Rom

Il piccolo Florentin Stanciu Nicolaie è stato dimesso ieri, 25 giugno 2012 alle ore 12.40 dal reparto centro ustioni e chirurgia plastica dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Florentin era stato ricoverato il 20 giugno 2012 a seguito di un incidente domestico verificatosi all’interno del campo rom di Seravezza (Lu). Sottoposto ad un intervento di dermoabrasione delle aree ustionate ha avuto un  decorso post-operatorio regolare.


Ieri la madre di Florentin, Cristina Mitocmic ed il padre Florentin Stanciu hanno potuto lasciare l’Ospedale Meyer ed entrare in una casa messa a disposizione dall’Avvocato Massimo Focacci e da Silvano Tartarini dell’Associazione Berretti Bianchi  in Via Colletondo. Il piccolo dovrà continuare a vivere in un ambiente protetto e continuare le cure con gli unguenti acquistati in farmacia secondo le disposizioni date dal dott. Enrico Pinzauti che ne ha disposto le dimissioni. Venerdi 29 giugno è stato fissato il controllo ed una medicazione da effettuarsi c/o l’Ospedale Pediatrico Meyer.


Il dott. Enrico Pinzauti scrive la lettera di dimissioni e fornisce tutte 
le indicazioni terapeutiche alla madre di Florentin - Cristina Mitocmic
Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze - 25 giugno 2012


Se le ferite sul volto sono in via di guarigione le ferite sul dorso evidenziano un area più profonda ed esiste la possibilità che il piccolo debba essere sottoposto ad un ulteriore intervento chirurgico nei prossimi giorni. L’Ospedale Pediatrico ha affidato il piccolo bambini ai genitori ed al legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom – Marcello Zuinisi.


 lettera di dimissioni - Ospedale Pediatrico Meyer
Associazione Nazione Rom garante 
per l'accompagnamento e la tutela del piccolo Florentin


La famiglia di Florentin è sempre stata presente nell’Ospedale seguendo tutte le fasi, dal ricovero, all’intervento chirurgico, dalla degenza, fino alle dimissioni. La madre di Florentin è rimasta accanto a suo figlio 24h su 24. L’unico momento di apprensione quando ha temuto un intervento lesivo del suo diritto di genitorialità da parte dell’Assistente Sociale Laura Mori. Non disponendo di una casa, nell’area di Seravezza, avrebbe dovuto restare in una struttura indicata dal Meyer. Cristina Mitocmic è ancora minorenne, ha 17 anni, aveva una concreta paura che l’intervento del Tribunale dei Minori disponesse un ricovero coatto in questa struttura. La mediazione interculturale, dell’Associazione Nazione Rom, ha evitato ogni possibile risoluzione negativa della vicenda assicurando al piccolo ed alla sua famiglia una casa dove poter vivere con tranquillità.

Quel che rimane da affrontare con il Comune di Seravezza, con la Provincia e la Regione Toscana e l’Assessorato al Welfare di Salvatore Allocca è la piena inclusione sociale di tutte le famiglie presenti sotto il cavalcavia della stazione ferroviaria di Forte dei Marmi, nelle città di Pietrasanta, nella Versilia ed in tutta la regione.

Sulla vicenda del progetto di “rimpatrio assistito” per il quale la Regione Toscana ha impegnato il 18 giugno 2012 con delibera n 544, la somma di 58.000 euro di fondi pubblici  l’Associazione Nazione Rom ha emesso un comunicato stampa al termine della due giorni organizzata a Pisa dal gruppo Rebeldia ed Amnesty International


COMUNICATO STAMPA

Pisa 24 giugno 2012

Ennesima deportazione delle famiglie Rom in Romania
nella Regione Toscana di Salvatore Allocca e Matteo Giordano
Assessorato al Welfare (Rifondazione Comunista)


Petru Traian Iulian dell'Associazione Nazione Rom di Pisa
padre Rota Agostino Martin durante la tavola rotonda organizzata
dal gruppo Rebeldia di Pisa - 24 giugno 2012
 

L'Associazione Nazione Rom nel corso della due giorni organizzata dal gruppo Rebeldia a Pisa sulla questione Rom ha denunciato il nuovo tentativo di deportazione delle famiglie Rom in Romania dal territorio della Regione Toscana. (allegati delibera regione toscana ed allegato a)



L'ennesima "truffa legalizzata" organizzata con la complicità dell'Associazione Berretti Bianchi e della Fondazione Michelucci. Particolarmente grave l'intento da parte del Sindaco Ettore Neri del Comune di Seravezza e della Regione Toscana di voler far firmare un impegno vincolante "per impedire il rientro in Italia ed in Toscana delle Famiglie Rom"

Tale prassi e contraria e lesiva della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea che lo Stato Italiano, la Regione Toscana ed i Comuni Italiani sono tenuti a rispettare.

Nel giugno 2011 analoga truffa fu organizzata dalla Cabina di Regia dell'Assessore Salvatore Allocca e Matteo Giordano (Partito di Rifondazione Comunista) ai danni della comunità rom di Quaracchi.

Con delibera 279 del 24 aprile 2011 vennero stanziati 400.000 euro provenienti dal Consiglio dei Ministri e che dovevano essere usati per integrare sul territorio le famiglie Rom. (allegato)



I soldi pubblici vennero affidati al Comune di Firenze, al Comune di Sesto Fiorentino e da questi alla Caritas Diocesana di Firenze per organizzare i "rimpatri assistiti", ovvero la
deportazione delle famiglie rom. Anche in quella occasione sulla carta venivano definiti interventi di accompagnamento lavorativo in loco. In realtà le baracche furono distrutte e le famiglie deportate. In Romania le famiglie non trovarono nessun progetto di inclusione e nei mesi successivi tornarono tutte in Toscana.

La denuncia e le manifestazioni dell'Associazione Nazione Rom (ex Opera Nomadi Toscana)

http://nazionerom.blogspot.it/2011/07/assessore-al-welfare-della-regione.html

http://nazionerom.blogspot.it/2011/06/le-bugie-di-stefania-saccardi-abuso-del.html%20%28DOSSIER%20ROM%29

http://nazionerom.blogspot.it/2012/06/matteo-renzi-illeciti-amministrativi.html

http://nazionerom.blogspot.it/2012/04/il-sindaco-di-pisa-marco-filippeschi-e.html

Nel territorio di Pisa da anni avvengono le deportazioni delle famiglie. E' stato il nucleo di Stoica Ion, truffato dalla società della salute pisana, dal Comune di Sesto Fiorentino, con la complicità politica della Fondazione Michelucci ha rompere il silenzio ed ha rivolgersi alla Magistratura supportata dall'Associazione Nazione Rom. (allegato)

Nel corso della due giorni organizzata dal gruppo di Pisa Rebeldia, l'Associazione Nazione Rom presente alla tavola rotonda delle associazioni del territorio ha consegnato ai presenti  la circolare del 15 giugno 2012 emanata dal Ministero dell'Integrazione e Cooperazione Internazionale con le precise disposizioni ai Prefetti ed ai Sindaci per applicare la strategia di inclusione sociale sottoscritta dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 ed approvata, seppur criticamente, dalla Commissione Europea il 21 maggio 2012. (allegato)


Alice di Africa Insieme ed il gruppo di Rebeldia a Pisa il 24 giugno 2012
tavola rotonda con le associazioni del territorio

L'applicazione della strategia di inclusione sociale e la richiesta di garantire la correttezza e la legalità istituzionale sono i motivi della lettera indirizzata dall'Associazione Nazione Rom a Sindaci d'Italia, ai Sindaci della Toscana, alle Prefetture, alla Regione Toscana il 22 giugno 2012. Nella lettera la direttiva emanata dal Ministero dell’Integrazione e Cooperazione Internazionale. (allegato)

http://nazionerom.blogspot.it/2012/06/rom-ministero-dellintegrazione-e.html

Nella strategia si chiede di garantire: casa, lavoro, scuola e protezione sanitaria.

Nella Regione Toscana si deportano ancora le famiglie Rom.

Si prega di inserire il presente comunicato all'interno dei risultati della due giorni di Pisa sulla "questione rom" e diffonderlo a tutti i presenti nella giornata odierna ed in quella
di ieri, con particolare riferimento al gruppo Amnesty International.

L'Associazione Nazione Rom è presente sul territorio ed è  impegnata direttamente nella salvaguardia dei diritti fondamentali delle famiglie Rom di Seravezza, della Versilia, di Pisa, della Toscana ed in tutta Italia.

http://nazionerom.blogspot.it/2012/06/rom-serravezza-lu-da-un-incidente.html

http://nazionerom.blogspot.it/2012/06/rom-bologna-il-coraggio-di-una-giovane.html

http://nazionerom.blogspot.it/2012/06/corte-suprema-di-cassazione-rigettare.html


Grazie alle denunce dell'Associazione Nazione Rom e del Gruppo EveryOne si sono aperte ufficialmente interrogazioni parlamentari sugli abusi in essere.

http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/82941
 

Chiediamo alla Regione Toscana ed al Comune di Seravezza di desistere dalle operazioni di illegalità ed alla Procura della Repubblica di avviare una indagine sugli abusi subiti dalle famiglie Rom a Firenze, a Pisa ed in tutta la Toscana.

Chiediamo alla Regione Toscana, al Comune di Seravezza, alla Provincia ed alla Prefettura di Lucca di rispettare la legge e la legalità: nei documenti e nella delibera n.544 del 18 giugno 2012 non viene ne riportata ne tantomeno rispettata la circolare del Ministero emessa in data 15 giugno 2012.

Chiediamo alla Regione Toscana, alla provincia di Lucca, ed al Comune di Seravezza di convocare urgentemente un incontro pubblico con la presenza dell’Associazione Nazione Rom, dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – UNAR (referente per la toscana dott. Matteo Dottorini m.dottorini@palazzochigi.it  ) e con la rappresentanza Rom dei Comuni di Seravezza, Pietrasanta e di tutta la Versilia.


Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, 54100 Marina di Massa (Ms) - Italy
Mob: +39 3281962409  +39 3209489950

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