giovedì 5 aprile 2012

ROM - EMERGENZA RAZZISMO: nasce tavolo permanente in difesa dei DIRITTI UMANI



ROM

Emergenza razzismo in Italia, almeno 1500 gli sgomberi senza alternativa abitativa subiti dalle famiglie Rom. L’Associazione Nazione Rom indice tavolo permanente in difesa dei diritti umani.

Dopo l’annullamento del Decreto Legge 21 maggio 2008  “emergenza nomadi” voluto da Berlusconi e Maroni da parte del Consiglio di Stato il 16 novembre 2011  l’emergenza DIRITTI UMANI si ripresenta a Milano, Roma ed in tutta Italia con le famiglie rom esasperate per i continui roghi delle proprie abitazioni, la distruzione sistematica dei propri beni e proprietà da parte delle Amministrazioni Locali, gli sgomberi illegali ed il mancato rispetto delle DIRETTIVE COMUNITARIE 2000/43/Ce e 2004/38/Ce




Il numero di atti di discriminazioni razziali sarebbe aumentato del doppio rispetto a un anno fa secondo i dati raccolti e diffusi dall’UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’incremento della denunce raccolte dal Contact Center Unar e l’avvio di alcuni processi per violazione della Legge Mancino sono indice di una volontà di affrontare, condannare e superare il Razzismo nello Stato Italiano. La situazione italiana appare di difficile gestione. Tale situazione è stata messa in luce dalle Associazioni in difesa dei Diritti Umani EveryOne, Associazione Nazione Rom, Unicef, ASGI Associazione Studi Giuridici Italiani, ARCI, Amnesty International,  Associazione 21 Luglio, ERRC, Federazione Rom e Sinti Insieme, Federazione Romanì  alla più alte rappresentanze Europee ed Internazionali: CERD Comitato per l’eliminazione delle discriminazioni Razziali ONU, Commissione Europea Giustizia, Commissione Europea per l’eliminazione del razzismo e l’intolleranza ECRI, Consiglio d’Europa, ed allo stesso UNAR.


LA CONTINUAZIONE DEGLI SGOMBERI – I Prefetti hanno  spiegato in questi giorni che è venuto meno il proprio ruolo di commissario a seguito della sentenza del Consiglio di Stato del novembre scorso sul Piano nomadi. Nonostante la sentenza sono continuati in questi mesi atti di intollerabili azioni di discriminazioni razziali che hanno prodotto veri e propri POGROM, roghi dei campi, decine di sgomberi abusivi con conseguenti deportazioni di migliaia di cittadini ROM.


IL TAVOLO PERMANENTE IN DIFESA DEI DIRITTI UMANI – Alla luce della situazione attuale, quindi, la decisione dell’ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM è di avviare un tavolo  permanente in DIFESA dei DIRITTI UMANI da costruire assieme a tutte le Associazioni e Federazioni, Organismi Internazionali e Nazionali, Difensori dei Diritti Umani. Il tavolo è convocato quotidianamente e permanentemente in ogni città italiana, in ogni insiedamento spontaneo e/o autorizzato, in ogni strada, piazza, ponte, baracchina, camper, Kampina.



Il Tavolo  Permanente in Difesa dei Diritti Umani è l’avvio concreto della nascita del  
CONSIGLIO NAZIONALE ROM
 
vedi statuto consiglio nazionale rom
http://nazionerom.blogspot.it/2012/01/consiglio-nazionale-rom-statuto.html

- L’obiettivo del tavolo è quello di:

- monitorare quotidianamente l’operato del Governo, delle Amministrazioni Locali e dei Prefetti

- prevenire gli sgomberi illegali ed il razzismo con interventi  a tutela dei diritti umani

- provvedere all’apertura di case ed alloggi per tutte le famiglie presenti negli insediamenti rom

- favorire politiche di housing sociale seguendo gli esempi e le buone prassi europee e nazionali



DA MOLTI GIORNI  E’ SCATTATO ANCHE L’ALLARME PER L’AUMENTO ESPONENZIALE DELLE AGRESSIONI E VIOLENZE CONTRO ROM ED IMMIGRATI Intanto, in Italia è aumentata oltre i livelli d’allarme anche la violenza contro cittadini rom ed immigrati. Numerosi casi di “suicidi sospetti” all’interno delle Questure, carcerazioni di cittadini innocenti e senza nessuna colpa (vedi il caso di Toma Nita Ciuraro) fenomeni sui quali il Consiglio d’Europa  ha aperto da tempo delle indagini e prodotto condanne nei confronti dello Stato Italiano.


I RISULTATI DEL PRECEDENTE ESECUTIVO HANNO PORTATO
Fino al 13 novembre 2011, data di nomina del nuovo Premier Mario Monti.

Conseguenze degli interventi voluti dal precedente esecutivo di Silvio Berlusconi e Roberto Maroni


- condanna dal Consiglio d’Europa per aver violato l’articolo 31 comma B della Carta dei Diritti Sociali  in relazione alla mancanza di politiche di inclusione sociale e diritto alla casa per homeless e famiglie rom. (31 gennaio 2012)


- condanna dalla Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza – ECRI (IV rapporto)  per i trattamenti disumani ai quali sono state sottoposte le famiglie Rom, gli immigrati e tutte le categorie vulnerabili fino al 22 giugno 2011. (21 febbraio 2012)


- condanna dalla Corte Europea dei diritti umani di Strasburgo per respingimenti ed espulsioni di massa commesse nel 2009. La sentenza definitiva è per aver violato il diritto degli esseri umani a non essere sottoposti a tortura o trattamenti umani degradanti. In 60 anni di vita è la seconda volta che uno Stato membro del Consiglio d’Europa viene condannato per questa violazione. (24 febbraio 2012)


- condanna dal  CERD Comitato per l’Eliminazione delle Discriminazioni Razziali – ONU. Le  raccomandazioni ed osservazioni al Governo ed allo Stato Italiano sono rivolte alla grave situazione di discriminazione e segregazione cui sono vittime gli appartenenti ai gruppi etnici Rom e Sinti.  (16 marzo 2012)


- apertura procedura di infrazione da parte della Commissione Europea per la criminale gestione dei rifiuti da parte del Governo di Silvio Berlusconi nella città italiane per almeno 102 discariche, di cui tre di rifiuti pericolosi, non conformi alla direttiva Ue del 1999, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna e Umbria
(27 febbraio 2012)


- condanna della Corte di Giustizia Europea  per il disastro rifiuti in Campania (2010)


OGNI AZIONE DISCRIMINATORIA ED OGNI ABUSO VIENE COSTANTEMENTE MONITORATO DAGLI ATTIVISTI PER I DIRITTI UMANI PRESENTI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.  – In merito alla costante azione di tutela della dignità umana ed affermazione dei diritti vogliamo ringraziare tutti gli amici che costantemente offrono il loro contributo e partecipazione nella costruzione di un paese veramente civile, giusto, democratico e libero da violenza, razzismo e discriminazioni.

- ogni abuso è costantemente riferito alle PROCURE ed agli osservatori istituiti dall’UNAR su tutto il territorio nazionale, alla rete di legali e difensori dei diritti umani. Il CONTACT CENTER fornito dall’UNAR è un servizio gratuito a cui ogni cittadino può rivolgersi per segnalare una discriminazione razziale, denunciare un abuso. L’UNAR offre un servizio gratuito di sostegno legale. Il numero verde gratuito da comporre per segnalare il razzismo è   800901010

- ogni abuso viene raccolto ed inviato costantemente agli organismi nazionali ed  europei:

ONU, COMMISSIONE EUROPEA GIUSTIZIA, CONSIGLIO d’EUROPA,
ECRI, UNAR e PROCURA.

http://nazionerom.blogspot.it/2012/04/verita-e-giustizia-per-il-popolo-rom.html
 

In Italia, nonostante alcuni primi passi importanti mossi dal nuovo esecutivo permangono situazioni di grave degrado prodotto dal razzismo civile ed istituzionale.

In poche parole non e’ cambiato niente e rimangono irrisolti i problemi che da troppo tempo affliggono il nostro paese.

Rimaniamo alquanto addolorasti nel vedere ancora i  quartiere che potrebbe essere un luogo adatto per crescere in pace i bambini ed i nostri figli, lasciati in balia al degrado, al razzismo ed alle illegalità istituzionali.

Le irresponsabilità di chi amministra le città ed i quartieri sono manifeste e chiare.

C’è chi ancora oggi cerca di dire che la crisi è colpa dei piccoli bambini rom e dei loro padri e delle loro madri. La crisi è colpa di chi è al potere e lo è stato per lunghi anni. La crisi prima che economica è umana.

Gli uomini e le donne hanno prodotto questa crisi, gli uomini e le donne possono risolverla imparando da chi non ha mai fatto la guerra a nessuno: il POPOLO ROM è una nazione di pace.

SCRIVETE ALL’ ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM – Per ulteriori segnalazioni di situazioni di difficile vivibilità, invitiamo i cittadini a scrivere a nazione.rom@gmail.com: ascolteremo e daremo visibilità ai vostri problemi. Insieme possiamo costruire una Italia civile ed umana.


ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
tel +39 3209489950 +39 3281962409

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